Lo stato attuale del mondo richiede una revisione completa del nostro modo di agire. Allo stesso tempo, la sovrabbondanza di informazioni genera una sensazione di grande insicurezza: da dove proviene il rumore? Come possiamo ascoltare i segnali che hanno valore? Soprattutto, siamo in grado di agire di conseguenza e di padroneggiare le trasformazioni in atto?
Proiettarsi oltre l’adesso, saturo e rumoroso, è un bisogno naturale.
Ekimetrics risponde a questa esigenza utilizzando algoritmi per raccogliere miliardi di dati, nel tentativo di identificare i segnali nel flusso. Da marzo a novembre 2019, Nour Awada e Luca Giacomoni hanno condotto uno studio immersivo che prevedeva interviste personali a tredici data scientist e workshop settimanali incentrati su una questione chiave: quando si tratta di interpretare i dati del passato, quali informazioni sono preziose e quali non sono importanti? In altre parole, come si fa a distinguere il rumore dal segnale?