« Chi è naufragato trema ancor davanti alle onde tranquille. » Ovidio

Nel 2018, un’amica mi ha invitato a proporre un laboratorio teatrale presso la Casa delle Donne di Saint-Denis, un centro di accoglienza per donne in situazioni di vulnerabilità o vittime di violenza. Per familiarizzarmi con il luogo, ho partecipato a gruppi di discussione: il primo riguardava l’escissione. Un tema delicato, delicato e violento, così violento che preferiamo immaginarlo lontano da noi. Quel giorno, ho ascoltato alcune donne parlare di questa mutilazione, che loro stesse avevano subito, così come molte altre che avevano conosciuto in passato.

Nel gruppo si evocavano serpenti nati nel corpo di bambini ; donne trasformate in capre, punite per la loro disobbedienza. Le partecipanti ascoltavano, e annuivano. Non si trattava di racconti, di allegorie – si trattava della loro realtà. Quelle persone erano cresciute in un mondo in cui esiste la magia. Dove la mutazione è un processo razionale, a volte necessario. Questa primo incontro mi ha ricordato Ovidio e le sue Metamorfosi: l’invisibile in agguato, la trasformazione come unico orizzonte possibile. E in filigrana, la schiavitù e il dominio del corpo delle donne.

METAMORFOSI
Tratto da Le Metamorfosi di Ovidio
Regia Luca Giacomoni
Traduzione e drammaturgia Sarah Di Bella
Con Diariatou Basse, Léna Dangreaux, Laëtitia Eïdo, Clémence Josseau, Hadassah Njengue, Sylvie Togba
Ricerca e scelte delle musiche Eugenie De Mey
Canto Eugenie De Mey e Claire Trouilloud (in alternanza)
Assistente alla regia Giuseppina Comito
Costumi e oggetti di scena Luca Giacomoni
Luci Bartolo Filippone

Produzione Why Theatre / In collaborazione con la Maison des Femmes de Saint-Denis / Con il sostegno della Città di Parigi, della Fondazione Meyer per lo Sviluppo Culturale e Artistico, della Fondazione Humanités, Digitale et Numérique, della Fondazione L’Accompagnatrice, della Fondazione Les Ailes e della Fondazione Berger-Levrault, Adami e Spedidam / Con il sostegno del programma di integrazione dell’École du Théâtre National de Bretagne / Residenze di creazione presso Studio Théâtre (Stains), Gare au Théâtre (Vitry) e Théâtre de la Tempête (Parigi)

Durée : 1h